1934 – Giovanni d’Anzi
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Il Duomo di Milano è la chiesa più grande d’Italia, la sesta nel mondo per superficie (oltre 10.000 mq).
La sua costruzione è iniziata nel 1386 ed è proseguita per centinaia di anni.
Nel 1805, Napoleone, per la sua incoronazione a Re d’Italia, chiese di completare la facciata, ma non fu possibile. I lavori terminarono alla fine del 1800. Quindi per la sua costruzione ci sono voluti 500 anni. Da questo è nato un modo di dire per indicare un’attività che non finisce mai: “è un duomo di Milano”.
Alla fine del 1700 fu costruita la prima guglia, quella più alta, e su di essa, all’altezza di 108 m, fu installata una statua della Madonna, in rame dorato che fu chiamata affettuosamente “La Madonnina” (alta 4,16 metri) con lo sguardo e le braccia aperte verso il cielo a chiedere la benedizione di Dio sulla città.
La Madonnina ha in mano un’alabarda che è, in realtà, un parafulmine mascherato.
C’è una legge a Milano che impone che nessun edificio sia più alto della Madonnina. Per questo motivo, quando è stata costruita la Torre Isozaki, che, con 209 m, è oggi la costruzione più alta della città, sul suo tetto è stata posizionata una copia della Madonnina.