Garibaldi è sbarcato in Sicilia e la tranquilla monotonia della vita del Principe Salina è minacciata.
Don Fabrizio Salina: Perchè tutta sta confusione? Che è successo? Parla!
maggiordomo: Eccellenza, vogliate perdonare! È stato trovato un soldato morto nel giardino.
Don Fabrizio: Che cosa?
maggiordomo: Ci sono dei gravi disordini giù in città e dappertutto. Hanno portato questa lettera da parte del Duca di Baviera. Dice che è molto urgente.
Don Fabrizio: (legge la lettera del Duca di Baviera)Caro Fabrizio, leggi le terribili notizie sul giornale. I piemontesi sono sbarcati. Siamo perduti. Stanotte io con tutta la famiglia andremo a rifugiarci sui legni inglesi all’ancora. Certo, farai lo stesso anche tu. Dio salvi il nostro re. Ti abbraccio.
Che coniglio!
(Leggendo il giornale) Un atto di pirateria veniva consumato l’11 maggio mercé lo sbarco di gente armata alla Marina di Marsala. Ulteriori rapporti hanno chiarito essere la banda dei circa 800 e comandata da Garibaldi. Quando quei briganti sbarcarono evitarono con ogni cura lo scontro con le regie truppe, dirigendosi a quanto si dice su Castelvetrano, minacciando i pacifici cittadini e non risparmiando rapine e devastazioni.
Maria Stella Salina di Corbara: Garibaldi!
Don Fabrizio: Paolo, da stasera andrai ad abitare a palazzo a Palermo. Case vuote in questo momento sono case perdute.