Sanremo 2022 – Brividi

Nilla Pizzi – Grazie dei fior – 1951Mahmood e Blanco – Brividi – 2022

Grazie dei fior, fra tutti gli altri li ho riconosciuti.
Mi han fatto male eppure li ho graditi:
son rose rosse e parlano d’amor

E grazie ancor
Che in questo giorno tu m’hai ricordata.
Ma se l’amore nostro s’è perduto
perché vuoi tormentare il nostro cuor?

In mezzo a quelle rose
ci sono tante spine,
memorie dolorose
di chi ha voluto bene.
Son pagine già chiuse
con la parola fine.

Tanti fiori in questo giorno lieto ricevuti
Rose, rose
ma le più belle le hai mandate tu.
Grazie dei fior, fra tutti gli altri li ho riconosciuti.
Mi han fatto male eppure li ho graditi:
son rose rosse e parlano d’amor

Grazie dei fior
e addio
per sempre addio
senza rancor.



Ho sognato di volare con te su una bici di diamanti.
Mi hai detto: “Sei cambiato, non vedo
più la luce nei tuoi occhi”.
La tua paura cos’è?
Un mare dove non tocchi mai
Anche se il sesso non è la via di fuga dal fondo.
Dai, non scappare da qui
Non lasciarmi così,

nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia

E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi

Tu, che mi svegli il mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pelle
Con i tuoi occhi da vipera
E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all’angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così

Nudo con i brividi.


Artista in punta di matita

Sculture in punta di matita: la microarte di Gianluca Veggia dedicata ai miti del cinema

Sculture di pochi millimetri, dai dettagli precisi come fossero a grandezza reale. Un hobby per l’artista Gianluca Veggia, 44 anni, che crea dalle mine delle matite, dai gessetti e dalla cera dei pastelli piccole opere d’arte come omaggio ai grandi miti del cinema. Dal casco di Darth Vader alla DeLorean di “Ritorno al futuro”, da Spiderman a Ghostbusters, i mini diorami fantascientifici di Veggia sono piccoli tesori racchiusi in una scatola personalizzata. (Repubblica – Rosita Gangi)