Tanti auguri
Raffaella Carrà
1978 – Gianni Boncompagni , Daniele Pace e Paolo Ormi,
Se per caso cadesse il mondo io mi sposto un pò più in là sono un cuore vagabondo che di regole non ne ha la mia vita è un roulette i miei numeri tu li sai il mio corpo è una moquette dove tu ti addormenterai. Ma girando la mia terra io mi sono convinta che non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è. Com’è bello far l’amore da Trieste in giù com’è bello far l’amore, io son pronta e tu… tanti auguri, a chi tanti amanti ha tanti auguri, in campagna ed in città. Com’è bello far l’amore da Trieste in giù l’importante farlo sempre con chi hai voglia tu e se ti lascia lo sai che si fa… trovi un altro più bello, che problemi non ha. Tutti dicono che l’amore va a braccetto con la follia ma per una che è già matta tutto questo che vuoi che sia tante volte l’incoscienza è la strada della virtù litigare, litigare per amarsi sempre di più. Ma girando la mia terra io mi sono convinta che non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è. Com’è bello far l’amore da Trieste in giù com’è bello far l’amore io son pronta e tu… tanti auguri, a chi tanti amanti ha tanti auguri, in campagna ed in città. Com’è bello far l’amore da Trieste in giù l’importante farlo sempre con chi hai voglia tu e se ti lascia lo sai che si fa… trovi un altro più bello, che problemi non ha. ……. |
Capodanno
Tu scendi dalle stelle
1754 – S. Alfonso Maria de’ Liguori
Tu scendi dalle stelle O Re del Cielo E vieni in una grotta Al freddo al gelo E vieni in una grotta Al freddo al gelo O Bambino mio Divino Io ti vedo qui a tremar O Dio Beato Ahi, quanto ti costò L’avermi amato! Ahi, quanto ti costò L’avermi amato! A te, che sei del mondo Il Creatore Mancano panni e fuoco O mio Signore! Mancano panni e fuoco O mio Signore! Caro eletto Pargoletto Quanto questa povertà Più mi innamora! Giacché ti fece amor Povero ancora! Giacché ti fece amor Povero ancora! |
Quando nascette ninno: versione originale in napoletano
Natale in casa Esposito
La cena di Natale
Le canzoni di Leonardo
Movesi l’amante
Muovesi l’amante per la cosa amata
Se la cosa amata è vile,
l’amante si fa vile.
Quando l’amante è giunto all’amato,
là si riposa.
Quando il peso è posato, lì si posa.
Se vuoi star sano
Se voi star sano osserva questa norma
non mangiar senza voglia, e cena leve,
mastica bene, e quel che in te riceve
sia ben cotto e di semplice forma.
Chi medicina piglia mal s’informa.
Guarti dall’ira e fuggi l’aria grieve;
su dritto sta, quando da mensa leve;
di mezzogiorno fa che tu non dorma.
El vin sia temperato, poco e spesso,
non for di pasto né a stomaco voto;
non aspectar né indugiare il cesso;
se fai esercizio sia di picciol moto.
Col ventre resuppino e col capo depresso
non star, e sta coperto ben di notte;
el capo ti posa e tien la mente lieta.
Fuggi lussuria e attienti alla dieta.