Si, viaggiare – Lucio Battisti

Lucio Battisti

Lucio Battisti e Mogol è stata la coppia di autori di maggior successo della musica italiana degli anni 70.

Mogol scriveva i testi mentre Battisti componeva la musica e cantava.

Hanno composto assieme canzoni che hanno segnato la vita di più generazioni ed ancora oggi sono famosissimi e cantati in Italia e nel mondo.

La rivista Rolling Stones Italia indica Battisti come il terzo tra i migliori artisti musicali italiani di tutti i tempi.

Negli anni ‘80 la coppia si separa e Battisti continua a comporre canzoni ma con altri autori.

Battisti muore a 55 anni nel 1998.

Si viaggiare , testo della canzone

Quel gran genio del mio amico

Lui saprebbe cosa fare

Lui saprebbe come aggiustare

Con un cacciavite in mano fa miracoli

Ti regolerebbe il minimo

Alzandolo un po’

E non picchieresti in testa

Così forte, no

E potresti ripartire

Certamente non volare ma

Viaggiare

Sì, viaggiare

Evitando le buche più dure

Senza per questo cadere nelle tue paure

Gentilmente senza fumo con amore

Dolcemente viaggiare

Rallentando per poi accelerare

Con un ritmo fluente di vita nel cuore

Gentilmente senza strappi al motore

E tornare a viaggiare

E di notte con i fari illuminare

Chiaramente la strada per saper dove andare

Con coraggio gentilmente, gentilmente

Dolcemente viaggiare

Quel gran genio del mio amico

Con le mani sporche d’olio

Capirebbe molto meglio

Meglio certo di buttare, riparare

Pulirebbe forse il filtro

Soffiandoci un po’

Scinderesti poi la gente

Quella chiara dalla no

E potresti ripartire

Certamente non volare ma

viaggiare

ripete ……….

Canta canta

Max Paiella

2019 – Max Paiella

Canta canta spensieratamente

e chi se ne importa se sembri un deficiente

canta canta già di primo mattino

canta canta mentre bevi il cappuccino


canta canta senza motivo

canta canta perché sei vivo

tanto se un motivo poi cerchi tu

va a finire che non canti più

 

canta canta spudoratamente

canta canta in mezzo a tanta gente

canta canta felice e beato

e chi se ne frega se sei un po’ stonato

 

canta canta senza motivo

canta canta perché sei vivo

tanto se un motivo poi cerchi tu

va a finire che non canti più

 

Canta canta perché la fatica

credi a me non è ancora finita

canta canta insieme a me

e chi se ne importa se la musica non c’è

 

canta canta senza motivo

canta canta perché sei vivo

tanto se un motivo poi cerchi tu

va a finire che non canti più.

i Tormentoni dell’estate

Ogni estate c’è sempre una canzone che si impone sulle altre e diventa quella cantata e suonata da tutti e dappertutto.

E’ quella che ci tormenta tutta l’estate e che, per questo, chiamiamo ‘tormentone’.

Spesso la canzone (ed il cantante) durano una sola stagione. Ma, per fortuna, ci sono anche canzoni che sono dei piccoli capolavori e rimangono nella memoria di tutti.

Abbiamo preparato per voi una breve antologia di alcune di queste canzoni dagli anni 60 fino ai giorni nostri.

Canzone
Testo della canzone

1960 – Estate

Mina

1963 Sapore di sale

Gino Paoli


   

Sei bellissima!

Loredana Bertè

1975 – Claudio Daiano e Gian Pietro Felissatti

Che strano uomo avevo io
con gli occhi dolci quanto basta
per farmi dire sempre
sono ancora tua
e mi mancava il terreno
quando si addormentava
sul mio seno
e lo scaldavo al fuoco umano
della gelosia
che strano uomo avevo io
mi teneva sotto braccio
e se cercavo di essere seria
per lui ero solo un pagliaccio
e poi mi diceva sempre
non vali che un po’ più di niente
io mi vestivo di ricordi
per affrontare il presente
e ripensavo ai primi tempi
quando ero innocente
a quando avevo nei capelli
la luce rossa dei coralli
quando ambiziosa come nessuna
mi specchiavo nella luna
e lo obbligavo a dirmi sempre

Sei bellissima
sei bellissima
accecato d’amore
mi stava a guardare
sei bellissima
sei bellissima

Sei bellissima
sei bellissima
e a letto io ero la schiava
e lui il padrone
Sei bellissima
bellissima

Se pesco chi un giorno ha detto
Che il tempo è un gran dottore
Lo lego a un sasso stretto stretto
E poi lo butto in fondo al mare
Sono passati buoni buoni
Un paio d’anni e di stagioni
Ho avuto un paio di avventure
Niente di particolare
Ma io uscivo a cercarti
Nelle strade fra la gente
Mi sembrava di voltarmi
All’improvviso
E vederti nuovamente
E mi sembra di sentire ancora

Sei bellissima
Sei bellissima
Accecato d’amore
Mi stava a guardare
Sei bellissima
Sei bellissima

Almeno tu nell’universo

Mia Martini

1989 –  Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio

Scheda sulla vita di Mia Martini

Sai, la gente è strana
Prima si odia e poi si ama
Cambia idea improvvisamente
Prima la verità poi mentirà lui
Senza serietà
Come fosse niente

Sai, la gente è matta
Forse è troppo insoddisfatta
Segue il mondo ciecamente
Quando la moda cambia
Lei pure cambia
Continuamente, scioccamente

Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell’universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto
Come un diamante in mezzo al cuore

Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell’universo!
Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero di più, di più, di più

Sai, la gente è sola
Come può lei si consola
Per non far sì che la mia mente
Si perda in congetture, in paure
Inutilmente e poi per niente

Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell’universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto
Come un diamante in mezzo al cuore

Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell’universo
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero di più, di più, di più

Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero, davvero di più

Fa rumore

Diodato

2020 – Diodato e Edwyn Roberts

Sai che cosa penso
Che non dovrei pensare
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima

Forse è questo temporale
Che mi porta da te
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se

Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te

Che fai rumore qui
E non lo so se mi fa bene
Se il tuo rumore mi conviene
Ma fai rumore, sì
Ché non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te

E me ne vado in giro senza parlare
Senza un posto a cui arrivare
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare

Che mi ritrovo negli stessi posti
Proprio quei posti che dovevo evitare
E faccio finta di non ricordare
E faccio finta di dimenticare

Ma capisco che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui
E non lo so se mi fa bene
Se il tuo rumore mi conviene
Ma fai rumore sì
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale 
tra me e te

Ma fai rumore sì
Ché non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai

Buongiorno!

Luciano Pavarotti

2004 – Veris Giannetti, Michele Centonze, Stefano Nanni

Buongiorno a questo giorno che 
si sveglia oggi con me,
Buongiorno al latte ed al caffè,
Buongiorno a chi non c’è…

… e al mio amore buongiorno per dirle che è lei,
che per prima al mattino vedere io vorrei
È un giorno nuovo e spero che sia buono
anche per te.

Buongiorno voce, vita mia, 
buongiorno Fantasia,
buongiorno Musica che sei 
l’oblio dei giorni miei…

… e a coloro che aiutan chi non ce la fa,
per donar loro un giorno che migliorerà…
È un giorno nuovo, e poi chissà, se il mondo
cambierà e ballerà.

Come un walzer, la vita danzarla dovrai,
è un vestito da sera che tu indosserai,
è una festa con mille invitati, un po’ belli
e un po’ odiati, con cui ballerai.

Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai!
È un giorno nuovo anche per te,
festeggialo con me!

Buongiorno cari figli miei, buongiorno a tutti voi!
Pensate al giorno che verrà 
come una novità,
ed un dono inatteso che vi arricchirà,
di una nuova esperienza che si può ballar.

E un passo nuovo e un altro ancor, e il
mondo cambierà e ballerà.
Ma è danzando la vita che tu imparerai
che ogni grande proposito è un passo che fai,
è un giorno nuovo e prego che sia tutto
da ballar con te

La cura

Francesco Battiato

1996 – Franco Battiato e Manlio Sgalambro

Ti proteggerò dalle paure, dalle ipocondrie
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai


Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore
dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali
lo spazio e la luce per non farti invecchiare


E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te


Vagavo per i campi del Tennessee
Come vi ero arrivato, chissà
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
Attraversano il mare


Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi


Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare


Ti salverò da ogni malinconia
Perché sei un essere speciale
Ed io avrò cura di te
Io sì, che avrò cura di te

Finalmente mia

Irene Grandi

2020 – Roberto Casini, Gaetano Curreri, Andrea Righi e Vasco Rossi

Perdo le chiavi di casa
E perdo quasi ogni partita
Gli amori miei buttati alla rinfusa
Non mi ricordo mai dove li metto
Gettati con la lista della spesa nell’ultimo cassetto


Disordinata come una risata
E anche più viva della vita
Innamorata della libertà
Ho perso ogni pazienza e ogni fragilità


Da sempre arrabbiata 
da sempre sbagliata
E ancora così
Perdonami adesso 
oppure è lo stesso
Io son fatta così


Ma quando canto… sto da Dio
Lo sai che quando canto… finalmente io!
Mi sento d’incanto… e il mondo è mio
E se ti manco…
Allora non dirlo adesso 
che questo è il posto mio
E finalmente io!


Ok… ok! Se vuoi ti chiedo scusa
Anche se non mi va
Innamorata della libertà
Ho perso ogni pazienza 
e ogni fragilità… ogni fragilità
Se sono nervosa se sono confusa
Se non ti ho mai detto di sì
Se vuoi fare sesso
Facciamolo adesso
Qui


Da sempre arrabbiata 
da sempre sbagliata
E ancora così
Facciamolo adesso… 
oppure è lo stesso
Io sono fatta così


Ma quando canto… sto da Dio
Lo sai che quando canto… finalmente io!
Mi sento uno schianto… e il mondo è mio
E se ti manco…
Allora non dirlo adesso 
che questo è il posto mio


E finalmente io!

Felicità

Albano e Romina Power

1982 – Cristiano MinellonoDario FarinaGino De Stefani

È tenersi per mano andare lontano, 
la felicità
E il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente, 
la felicità
È restare vicini come bambini, 
la felicità

Felicità
È un cuscino di piume, l’acqua del fiume che passa che va
È la pioggia che scende dietro le tende, 
la felicità
È abbassare la luce per fare pace, 
la felicità

Felicità
È un bicchiere di vino con un panino, 
la felicità
È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, 
la felicità
È cantare a due voci quanto mi piaci, 
la felicità

Senti nell’aria c’è già
La nostra canzone d’amore che va
Come un pensiero che sa di felicità

Senti nell’aria c’è già
Un raggio di sole più caldo che va
Come un sorriso che sa di felicità

Felicità
E una sera a sorpresa la luce accesa e la radio che va
E’un biglietto d’auguri pieno di cuori, 
la felicità
E una telefonata non aspettata, 
la felicità

Felicità
È una spiaggia di notte, l’onda che batte, 
la felicità
È una mano sul cuore piena d’amore, 
la felicità
È aspettare l’aurora per farlo ancora, 
la felicità

Senti nell’aria c’è già
La nostra canzone d’amore che va
Come un pensiero che sa di felicità

Senti nell’aria c’è già
Un raggio di sole più caldo che va
Come un sorriso che sa di felicità