Soldi, soldi, soldi

Sofia Loren

1961 – Gorni Kramer

Soldi, Soldi, Soldi, tanti soldi

Beati siano soldi

I beneamati soldi perchè

Chi ha tanti soldi vive come un pascià

E a piedi caldi se ne sta

Soldi, Soldi ovvero Barba Braschi

Ti danno donne e whiskey,

salute e figli maschi perchè

Chi ha tanti soldi vive come un pascià

E a piedi caldi se ne sta

Prendi, spandi e spendi

Non domandare da dove provengono

Dindi, tanti dindi

Che nelle tasche ti fanno din-din-din

Soldi, Soldi, Soldi, toccasana

di questa quotidiana

battaglia della grana perchè

Chi ha tanti soldi vive come un pascià

E a piedi caldi se ne sta

Quanti modi di dire SOLDI

  • DENARO, QUATTRINI, SPICCIOLI, GRANA, PECULIO, CONQUIBUS,

  • DINDI, COCUZZE, PALANCHE, BARBA BRASCHI, BAIOCCHI, BEZZI, SCHEI, ecc

Fotoromanza

Gianna Nannini

1984 – Gianna Nannini, Conny Plank, Raffaella Riva

Se la sera non esci,
ti prepari un panino mentre guardi la tv…
anche tu…?
ti addormenti con qualcuno
che alla luce del giorno non conosci più…
anche tu…?
ti telefono o no, ti telefono o no…
ho il morale in cantina
mi telefoni o no, mi telefoni o no…
chissà chi vincerà…

Poi se ti diverti,
non la metti da parte un po’ di felicità…
anche tu…?
io vorrei sognarti,
ma ho perduto il sonno e la fantasia…
anche tu…?

Ti telefono o no, ti telofono o no…
io non cedo per prima…
mi telefono o no, mi telefono o no…
chissà chi vincerà…
Questo amore è una camera a gas …
è un palazzo che brucia in città…
questo amore è una lama sottile…
è una scena al rallentatore
questo amore è una bomba all’hotel…
questo amore è una finta sul ring
è una fiamma che esplode nel cielo…
questo amore è un gelato al veleno

Io non riesco a dirlo …
è che ti vorrei soltanto un po’ di più…
anche tu ?
Io vorrei toccarti ma più mi avvicino
e più non so chi sei…
anche tu ?…

Ti telefono o no, ti telefono o no…
io non cedo per prima
…..

Tanti auguri

Raffaella Carrà

1978 – Gianni Boncompagni , Daniele PacePaolo Ormi,

Se per caso cadesse il mondo io mi sposto un pò più in là
sono un cuore vagabondo che di regole non ne ha

la mia vita è un roulette i miei numeri tu li sai
il mio corpo è una moquette dove tu ti addormenterai.

Ma girando la mia terra io mi sono convinta che
non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è.

Com’è bello far l’amore da Trieste in giù
com’è bello far l’amore, io son pronta e tu…
tanti auguri, a chi tanti amanti ha
tanti auguri, in campagna ed in città.

Com’è bello far l’amore da Trieste in giù
l’importante farlo sempre con chi hai voglia tu
e se ti lascia lo sai che si fa…
trovi un altro più bello, che problemi non ha.

Tutti dicono che l’amore va a braccetto con la follia
ma per una che è già matta tutto questo che vuoi che sia

tante volte l’incoscienza è la strada della virtù
litigare, litigare per amarsi sempre di più.

Ma girando la mia terra io mi sono convinta che
non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è.

Com’è bello far l’amore da Trieste in giù
com’è bello far l’amore io son pronta e tu…
tanti auguri, a chi tanti amanti ha
tanti auguri, in campagna ed in città.

Com’è bello far l’amore da Trieste in giù
l’importante farlo sempre con chi hai voglia tu
e se ti lascia lo sai che si fa…
trovi un altro più bello, che problemi non ha.
…….

Tu scendi dalle stelle

1754 – S. Alfonso Maria de’ Liguori

Tu scendi dalle stelle
O Re del Cielo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo

O Bambino mio Divino
Io ti vedo qui a tremar
O Dio Beato
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!

A te, che sei del mondo
Il Creatore
Mancano panni e fuoco
O mio Signore!
Mancano panni e fuoco
O mio Signore!

Caro eletto Pargoletto
Quanto questa povertà
Più mi innamora!
Giacché ti fece amor
Povero ancora!
Giacché ti fece amor
Povero ancora!

Quando nascette ninno: versione originale in napoletano

Le canzoni di Leonardo

Movesi l’amante

Muovesi l’amante per la cosa amata
Se la cosa amata è vile,
l’amante si fa vile.
Quando l’amante è giunto all’amato,
là si riposa.
Quando il peso è posato, lì si posa.

Se vuoi star sano

Se voi star sano osserva questa norma
non mangiar senza voglia, e cena leve,
mastica bene, e quel che in te riceve
sia ben cotto e di semplice forma.
Chi medicina piglia mal s’informa.
Guarti dall’ira e fuggi l’aria grieve;
su dritto sta, quando da mensa leve;
di mezzogiorno fa che tu non dorma.
El vin sia temperato, poco e spesso,
non for di pasto né a stomaco voto;
non aspectar né indugiare il cesso;
se fai esercizio sia di picciol moto.
Col ventre resuppino e col capo depresso
non star, e sta coperto ben di notte;
el capo ti posa e tien la mente lieta.
Fuggi lussuria e attienti alla dieta.