I “botti” di capodanno – lettura

Ascolta la registrazione una prima volta, leggi poi le domande ed ascolta una seconda volta e cerca di rispondere. Ascolta infine una terza volta per correggere eventualmente le risposte.

Puoi, se necessario, ridurre la velocità della registrazione.

Domande

  1. In quale paese hanno inventato la polvere da sparo ?
  2. Qual’era inizialmente l’uso della polvere da sparo?
  3. A cosa serviva il rumore dell’esplosione della polvere da sparo?
  4. Quale è stato l’uso principale della polvere da sparo quando è arrivata in Europa?
  5. Perchè i fuochi d’artificio usati a capodanno si chiamano “botti”?
  6. Perchè i botti sono pericolosi per la sicurezza?
  7. Perchè gli animali soffrono più degli uomini a sentire il rumore dei botti?
  8. Cosa fanno gli uccelli quando sentono i botti?
  9. Perchè i regolamenti favoriscono l’uso dei fuochi d’artificio da parte di esperti?
  10. Quanti ricoverati nei pronto soccorso in Italia nella notte di fine 2024?

Funghi in città – lettura

Liberamente tratto da “I racconti di Marcovaldo” di Italo Calvino

Ascoltare il racconto una prima volta, poi leggere le domande riportate in coda ed ascoltare nuovamente cercando le risposte. Di seguito è riportato anche un piccolo vocabolario delle parole più difficili contenute nel testo.

Ascolta la registrazione

Piccolo vocabolario

PolliniPollenPolpaPulpe
SporeSporesAiuolaParterre
PiumaPlumeChinatoBaissé
Buccia di ficoPeau de figueSollievoSoulagement
TramTramwaySpazzinoBalayeur
CeppoSoucheScopaBalai
FunghiChampignonsCestoPanier
PacchiColisSlancioélan
CasseCaisseFrittoFriture

Domande:

  1. Dove Marcovaldo scopre per la prima volta i funghi?

  2. Perchè Marcovaldo era alla fermata del Tram?

  3. Di cosa aveva bisogno Marcovaldo per poter raccogliere i funghi?

  4. Perchè Marcovaldo non rivela ai figli dove si trovano i funghi?

  5. C’era un’altra persona che aveva visto i funghi. Chi?

  6. Cosa succede nella notte di sabato che rende felice Marcovaldo?

  7. Lo spazzino Amadigi aveva il dubbio che i funghi fossero velenosi?

  8. Perchè Amadigi si convince che i funghi sono buoni?

  9. Perchè Marcovaldo segue Amadigi ?

  10. Dove si incontrano tutti la sera di domenica?

La cura delle vespe – lettura

Liberamente tratto da “I racconti di Marcovaldo” di Italo Calvino

Ascoltare il racconto una prima volta, poi leggere le domande riportate in coda ed ascoltare nuovamente cercando le risposte. Di seguito è riportato anche un piccolo vocabolario delle parole più difficili contenute nel testo.

Piccolo vocabolario di supporto
Lettura – durata circa 8 minuti

Domande:

  1. Qual’è la malattia di cui si lamenta il sig. Rizieri?
  2. Chi, in casa di Marcovaldo, ha la stessa malattia?
  3. Dove il sig. Rizieri trova la cura a questa malattia?
  4. Qual’è la cura consigliata?
  5. La cura consigliata è la stessa che Marcovaldo applica?
  6. Come fa Marcovaldo a catturare la vespa?
  7. La moglie di Marcovaldo è contenta della cura?
  8. Marcovaldo dispensa la cura gratuitamente?
  9. Quanti figli ha Marcovaldo?
  10. Perchè il figlio di Marcovaldo viene inseguito dalle vespe?

Riferimenti bibliografici

Italo Calvino (1923-1985) è stato uno degli scrittori italiani più influenti del XX secolo. Nato a Santiago de Las Vegas, Cuba, e cresciuto in Liguria, partecipò alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. Le sue opere spaziano dal realismo neorealista, come Il sentiero dei nidi di ragno(1947), alla letteratura fantastica e sperimentale, con capolavori come Le cosmicomiche (1965), Le città invisibili (1972) e Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979). Calvino esplorò temi come l’immaginazione, il linguaggio e il rapporto tra uomo e realtà, contribuendo profondamente alla narrativa italiana e mondiale con uno stile innovativo e poetico.

I racconti di Marcovaldo, pubblicati nel 1963, offrono una riflessione ironica e malinconica sulla vita moderna attraverso gli occhi di Marcovaldo, un umile lavoratore che sogna un contatto autentico con la natura. Ambientati in una città industriale anonima, i venti episodi narrano situazioni quotidiane, spesso surreali, in cui il protagonista cerca di sfuggire alla monotonia e alle difficoltà della vita urbana. I racconti mettono in luce il contrasto tra natura e progresso, evidenziando l’alienazione e le contraddizioni della società consumistica. Con uno stile semplice e poetico, Calvino celebra l’umanità e i sogni dell’uomo comune.

Le preposizioni – Esercizi di grammatica

Esercizio 1 : completa usando le preposizioni semplici DI, A, DA, IN, CON, SU, PER, TRA, FRA

Elena abita ___ Milano.

Quel ragazzo viene ____ Parigi.

Domani parto ____ Milano e vado ___ Londra.

Le macchine Ferrari sono ____ colore rosso.

Il mio orologio è ____ oro.

Roma è ___ Firenze e Napoli.

La mia amica studia ___ Francia.

Oggi vado a pranzo ___ Luigi.

___ Genova ___ Nizza ci sono 200 Km.

Al mattino vado ___ scuola, al pomeriggio vado ___ piscina, alla sera vado ___ discoteca.

Esercizio 2 – Completa usando le preposizioni semplici o articolate A, IN, DA

1. Io vado. . . . . . scuola . . . . . . . . . stazione . . . . . . . . . partita

2. Io vado. . . . . . cinema . . . . . . . . . supermercato . . . . . . . . . stadio

3. Io vado. . . . . . pizzeria . . . . . . . . . giardini . . . . . . . . . piscina

4. Io vado. . . . . . farmacia . . . . . . . . . farmacista . . . . . . . . . dentista

5. Io vado. . . . . . dottore . . . . . . . . . bar . . . . . . . . . pronto soccorso

6. Io vado. . . . . . ospedale . . . . . . . . . banca . . . . . . . . . posta

7 Io vado. . . . . . mensa . . . . . . . . . centro . . . . . . . . . segreteria

8. Io vado. . . . . . mio zio . . . . . . . . . lui . . . . . . . . . Beppe

9. Io vado. . . . . . .Roma . . . . . . . . . Francia . . . . . . . . .Sicilia

10. Io vado. . . . . . Capri . . . . . . . . . Milano . . . . . . . . .Teatro

Esercizio 3 : Completa usando la preposizione semplice o articolata DI

1. l’infermiera ->La casa. . . . . . . infermiera

2. la padrona -> La casa. . . . . . . padrona

3. l’avvocato -> La casa. . . . . . . avvocato

4. i figli di Claudio -> La casa. . . . . . . figli di Claudio

5. mio fratello -> La casa. . . . . . . mio fratello

6. Carmen -> La casa. . . . . . . Carmen

7. lo scrittore -> La casa. . . . . . . scrittore

8. le mie amiche ->La casa. . . . . . . mie amiche

9. il sindaco ->La casa. . . . . . . sindaco

10. gli studenti ->La casa. . . . . . . studenti

Esercizio 4: scrivi qualche frase usando le preposizioni riportate nella tabella che segue.

Ogni frase deve contenere tutte le preposizioni di una riga (5) o di una colonna (5) della tabella. Lo scopo è di scrivere il maggior numero di frasi (almeno 3).

Ricordo che oltre le preposizioni DI, A, DA, IN, CON, SU, PER, TRA, FRA, vi sono anche avverbi ed aggettivi che possono essere usati come preposizioni come SOPRA, SOTTO, DAVANTI, DIETRO, DENTRO, FUORI, DOPO, PRIMA oppure VICINO, LONTANO, SALVO, LUNGO, SECONDO

Es. usando le preposizioni della prima riga:

Ci vediamo vicino casa mia. A 50 metri, dopo il semaforo fra l’edicola e la scuola c’è un bar: ti aspetto fuori dal locale.

VICINODOPOFRAAFUORI
DADENTROPERSUSOPRA
SOTTODACONLONTANOCON
SUSALVOTRALUNGODAVANTI
PRIMAINDIETROSECONDODI

La pronuncia delle doppie consonanti

Pronuncia-delle-doppie

Per esercitarsi a riconoscere le consonanti doppie e distinguerle da quelle semplici riporto una serie di esercizi di fonetica estratti dal materiale didattico messo gratuitamente a disposizione da Loescher Editore all’indirizzo https://italianoperstranieri.loescher.it/materiale-didattico

Per concentrare l’attenzione sui suoni, gli esercizi utilizzano delle parole “inventate” cioè che non esistono. In questo modo non siamo condizionati da eventuali parole conosciute.

Esercizio 1

Ascolta le parole una prima volta concentrandoti sul loro suono. Ascolta le parole una seconda volta e indica quale è la consonante che è doppia

Esercizio 2

Ascolta le parole e indica quale è la forma scritta corretta.

Esercizio 3

Ascolta le parole e indica quale è la forma scritta corretta.

Esercizio 4

Ascolta le coppie di parole e indica se le due parole sono uguali o diverse.

Esercizio 5

Ascolta le parole e indica la forma scritta corretta.

Frate Cipolla – lettura

Testo tratto dalla novella Frate Cipolla del Decameron di Giovanni Boccaccio (1313-1375)

Il testo è stato semplificato in italiano contemporaneo e ridotto. Ascolta una prima volta il testo e cerca di comprendere il senso del racconto. Ascolta poi una seconda volta prendendo qualche appunto dei fatti più importanti. Leggi poi le domande riportate di seguito e cerca di rispondere. Ascolta, infine, una terza volta il testo per correggere eventuali errori o completare le risposte.

Lettura – durata 5′ circa – per ascoltare fare click sul triangolino a sinistra, per fermare fare click una seconda volta

Domande:

  1. Perché frate Cipolla va ogni anno al paesino di Certaldo?
  2. Frate Cipolla è un uomo molto colto?
  3. Per chi i parrocchiani chiedono la protezione di Sant’Antonio ?
  4. Cosa promette di mostrare durante la cerimonia frate Cipolla?
  5. Quale burla fanno i due giovani, Giovanni e Biagio?
  6. Di chi era realmente la penna che conservava frate Cipolla?
  7. Quale reliquia di San Michele racconta di aver visto frate Cipolla?
  8. Quali reliquie dice di aver avuto in dono frate Cipolla?
  9. Cosa fa con i carboni durante la cerimonia frate Cipolla?
  10. Alla fine frate Cipolla ritroverà la penna?